Agaro, Ausone ed Esigo sono tra le colonie walser più antiche delle Alpi: l’etimologia dei nomi propri degli abitanti di queste località induce a pensare che le popolazioni fossero originarie di Binn, nel vicino Canton Vallese, da cui nel XIII secolo raggiunsero la Valle Antigorio attraversando il passo dell’Arbola.

I Walser cominciarono a colonizzare fazzoletti di terra incastonati fra le cime delle Alpi e protetti dai boschi, dove costruirono le tipiche case e fienili in pietra e legno di larice, ancora oggi opere ammirate da turisti ed escursionisti.

Nell’ambiente severo dell’alta montagna i Walser svilupparono particolari tecniche pastorali e di coltura che consentirono, nonostante le condizioni difficili, di ottenere una buona produzione di patate, segale e orzo; elaborarono tecnologie per sfruttare e incanalare le acque dei ghiacciai, per difendersi dalle valanghe, per costruire strade e superare le aspre gole montane.

Tra le storie più affascinanti del territorio, quella che riguarda il piccolo villaggio di Agaro, abbandonato dai suoi abitanti e sommerso dalle acque nel 1938, quando la società Edison decise di costruire l’imponente diga – una delle molte che oggi punteggiano questi pascoli alpini – per la produzione di energia elettrica.